Ayurveda del benessere

A cosa serve il magnetismo?

 Riequilibrio energetico dopo affaticamento fisico o emotivo, shock fisici ed emotivi, stress, lutti. 

Calmare il sistema neuro-vegetativo, emicranie, insonnia, allergie, infiammazioni, eczemi, pruriti, disturbi respiratori di origine psicosomatica. 

Dipendenze da tabacco, zucchero, alcol, ecc...

"Lavorare sul corpo energetico, la sfera ahasica, l'etere, il prana, il Ki o Chi in Asia. Questo è incorruttibile e impenetrabile ed è in tutte le cose, puro, impassibile e immutabile. Siamo tutti energia e, per essere in salute, deve circolare correttamente e senza blocchi nel nostro corpo.

A volte trasciniamo nella nostra vita "limitazioni-obblighi", e queste esperienze sono dolorose per noi. e queste esperienze sono dolorose per noi. 

Non riusciamo a capire perché continuiamo a ripetere lo stesso schema, perché non riusciamo a uscire da questo problema ricorrente".

È una potente tecnica di purificazione della mucosa dell'intestino crasso.

 Si esegue una volta all'anno, in marzo/aprile o in settembre/ottobre.

Alcuni benefici di Shank Prakshalana

   Migliora il sonno. 

   Aumenta la concentrazione.

   Diminuisce l'appetito.

   Migliore assimilazione del cibo ed effetto di bilanciamento del peso.

   Favorisce la scomparsa delle eruzioni cutanee sul corpo e sul viso.

   Disintossica l'organismo e stimola gli organi.

   Purifica l'intestino e rigenera la flora intestinale.

   Riduce la stitichezza.

   Dà forza e vigore al corpo.

 Shank Prakshalana, una tecnica ancestrale...

 Una delle chiavi del benessere risiede nell'intestino crasso. L'organismo è costantemente intossicato nel corso della vita. Le cause sono molteplici (cibo di scarsa qualità, aria non sufficientemente pura, ecc.) Il movimento intestinale quotidiano non espelle tutto! Sulle pareti dell'intestino può rimanere una crosta di sedimenti, che si accumula gradualmente nell'intestino e non viene mai rimossa.

 Un ottimo metodo per pulire tutti questi residui di cibo nell'intestino è senza dubbio Shank Prakshalana. È semplice, alla portata di quasi tutti, oltre a pulire a fondo il colon, rimuove in modo completo i sedimenti da tutto il tratto digestivo, dallo stomaco all'ano.

 In questa tecnica, l'acqua ingerita attraverso la bocca entra nello stomaco; poi, guidata da movimenti molto semplici, percorre tutto l'intestino fino a raggiungere l'uscita. La tecnica viene ripetuta fino a quando l'acqua esce pulita come è entrata. Non presenta grandi difficoltà, né pericoli, ed è consigliata a quasi tutti (ci sono poche controindicazioni, spiegate più avanti). 

Alimentazione nel giorno dello shanprakshalana

 
Il primo pasto sarà a base di riso bianco (evitare il riso integrale perché irrita le mucose), cotto in acqua fino al punto in cui i chicchi si sfaldano in bocca. Se non si ha voglia di mangiarlo da solo, si può accompagnarlo con carote ben cotte. È importante che latte, yogurt, bevande acide, frutta e verdura cruda non siano permessi per 24 ore dopo la pulizia. 

 Il pane è consentito nel secondo pasto successivo alla depurazione. Sono consentiti tutti i formaggi a pasta dura o semidura, mentre non sono ammessi i formaggi bianchi e fermentati. Dopo 24 ore si può riprendere una dieta normale, evitando però ogni eccesso di carne. 

 L'assorbimento dell'acqua salata avrà drenato, per osmosi, una parte dei liquidi dall'organismo al tubo digerente, questo fa parte della disintossicazione, è quindi normale sentire molta sete alla fine, ma non si deve bere alcun liquido, nemmeno acqua pura, prima del primo pasto, perché si continuerà ad andare in bagno. Durante e dopo il primo pasto si può bere acqua o infusi leggeri, mentre l'alcol è completamente vietato per le 24 ore successive alla depurazione. 

Le controindicazioni sono poche: 

 Astenersi se si soffre di ulcere gastriche, gravidanza, mestruazioni o emorroidi.

La pratica precisa e ritmata delle posizioni dell'Hatha Yoga permette al praticante di controllare il corpo e i sensi.

Brigitte Pazot ha studiato magnetismo a Parigi nel 1983 e per 10 anni con Kaly, un maestro indiano di magnetismo pranico.